Lo scopo primo dell’associazione Laguna nel bicchiere è il recupero dei vigneti situati nel Centro storico di Venezia e nell’Estuario.
Pertanto, nel corso degli anni si è occupata di vigne in più parti del territorio, senza esserne mai proprietaria. Molti sono stati i vigneti utilizzati in collaborazione con i proprietari che però poi sono tornati nella loro piena disponibilità: così è stato per quelli dei conventi di S. Francesco della vigna e degli Scalzi, della vigna presso la trattoria “Corte sconta” , per la pergola della Tana e per la vigna a Malamocco. Con l’uva di quest’ultima vigne è stato prodotto il vino Tana sconta, mentre con l’uva degli Scalzi il vino Arcangeli scalzi.
Attualmente l’Associazione coltiva i vigneti dell’ex convento dei Camaldolesi nell’isola di S. Michele, quelli presso la chiesa di S.Elena e la Casa di riposo dell’IPAV (ex IRE) alla Giudecca, nonché una vigna alle Vignole. Inoltre produciamo il vino bacò grazie all’uva raccolta nella vite della pizzeria “Alle streghe” in Barbaria delle tole.
Un grazie particolare lo rivolgiamo a chi in questi anni, con la sua sapienza tecnica, ha fatto sì che la qualità dei nostri vini sia notevolmente migliorata. Ricordiamo in particolare l’Azienda Vinicola Dalle Ore di Trissino (VI), Luigi Antonioli “Miracol”, Gianantonio Posocco, Alfio Lovisa e Arte della Vigna di Pavia di Udine.